Il cambiamento climatico

Apr 22, 2021 | Articoli blog, Ossola Vine Club

Il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità rappresentano due delle più grandi sfide che l’umanità abbia mai dovuto affrontare. L’aumento delle temperature medie globali sta compromettendo il clima, portando a una serie di effetti negativi destinati a peggiore se non contrastati tempestivamente.

 

Il surriscaldamento globale

La temperatura media globale sta aumentando dalla seconda metà del XIX secolo a causa delle attività umane (specialmente emissioni di CO2 dovute all’utilizzo di combustibili fossili), infatti, si dice anche “cambiamento climatico antropogenico”. L’uomo ha fatto innalzare la temperatura di circa 1 °C, ma che può arrivare fino a 1,5 °C, causando gravi conseguenze.

 

 

Le cause

È possibile vivere sulla Terra grazie a un processo naturale chiamato “effetto serra”. Alcune radiazioni solari vengono riflesse nello spazio e altre raggiungono la nostra atmosfera, riscaldando la superficie. Il calore del pianeta viene tuttavia irradiato verso l’esterno e assorbito dai gas presenti nell’atmosfera. Sono denominati “gas serra” perché impediscono al calore di dissiparsi nuovamente nello spazio e mantengono la temperatura media a circa +15 °C, lavorando appunto come una serra.

 

 

Nel corso dell’ultimo secolo, gli esseri umani hanno immesso nell’atmosfera più gas serra, aumentandone così l’effetto. Questi gas provengono soprattutto dai combustibili fossili di fabbriche, mezzi di trasporto e agricoltura. Essi sono anidride carbonica, metano, protossido di azoto, CFC, HCFC e bromuro di metile.

 

 

Questo problema si è aggravato con la perdita di foreste e zone umide, dove gli alberi assorbono CO2.

 

 

Le conseguenze

Il cambiamento climatico, oltre all’ambiente, può alterare anche la nostra salute. Gli effetti includono:

  • scioglimento dei ghiacciai e innalzamento del livello del mare;
  • aumento dell’intensità e della frequenza di fenomeni meteorologici estremi;
  • scarsità d’acqua in alcune zone, desertificazione e diminuzione delle rese dei raccolti;
  • stagioni meno affidabili e prevedibili;
  • distruzione delle barriere coralline, acidificazione degli oceani e diminuzione delle rese nell’industria della pesca;
  • perdita della biodiversità;
  • cambiamenti nella gamma geografica delle specie;
  • aumento delle malattie.

 

Cosa si può fare?

Ecco alcuni suggerimenti:

  • scegliere, ove possibile, materiali riutilizzabili;
  • riciclare;
  • usare i mezzi pubblici;
  • comprare prodotti ecosostenibili;
  • mangiare alimenti biologici locali;
  • incrementare la tua efficienza energetica.

 

FedericaDieni

Laurea specialistica Università Bordeaux Montaigne – Pessac, Francia

Lingue, affari e interculturalità: economia del vino, enoturismo e interculturalità

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