Tradizione del vino in Ossola

Mag 19, 2023 | places

La tradizione del vino ossolano è molto antica di fatto si parla almeno del XIV secolo con l’invenzione del Prunent che potrebbe essere assimilato al Nebbiolo, un vino del basso Piemonte.

Secondo l’antica tradizione per le vigne si utilizzavano dei terrazzamenti formati da muretti a secco che hanno progressivamente modificato i versanti del fondovalle.

Il vino prodotto poi veniva venduto nei vari mercati oppure veniva trasportato e venduto in Svizzera.

Con il passare degli anni, però siccome c’era molta scarsità di terreni, le persone iniziarono a piantare la vigna nel proprio giardino e successivamente a produrre vino e grappa nelle proprie cantine cercando però non farsi notare siccome questa era una pratica illegale.

Per preparare questo vino casereccio mettevano l’uva, che facevano fermentare, all’interno di un grosso torchio che poi facevano girare.

Passato un po’ di tempo, dopo aver controllato che tutto fosse apposto, mettevano dei pesi sopra all’uva ed ottenevano il vino vero e proprio che veniva imbottigliato e con le vinacce producevano la grappa.

Ad oggi questa pratica non è più molto utilizzata ma ci sono delle aziende ossolane, come ad esempio l’EPS di Edoardo Patrone, che ancora oggi producono vino seguendo le antiche tradizioni.

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